Nell’ambito del sistema nazionale di prevenzione e lotta agli inquinamenti marini, 19 unità costiere, oltre a garantire detto servizio, svolgono il pattugliamento ai fini del contenimento del marine litter, sia negli specchi acquei marini antistanti le foci dei fiumi, sia nelle Aree Marine Protette e sia nelle aree di mare territoriale dove insistono le piattaforme off-shore per l’estrazione di petrolio situate nelle acque territoriali nazionali.
Sulla base delle indicazioni fornite dal Ministero, al fine di garantire una programmazione ottimale delle attività contrattuali, il pattugliamento nelle aree di mare territoriale è eseguito come dettagliatamente specificato nella cartografia approvata dalle parti, secondo le rotte programmate riportate nella mappa della dislocazione delle 32 unità navali in convenzione.
Il sistema è basato su una serie di attività di
monitoraggio (satellitare, aereo e navale) mirate all'individuazione
immediata di eventuali sversamenti di idrocarburi, al fine di
limitare al minimo i rischi di inquinamento delle coste
italiane.
Le immagini radar, acquisite quotidianamente dalla
costellazione satellitare COSMO-SkyMed, sono elaborate in tempo
reale ed analizzate ai fini della rilevazione dell'eventuale
presenza di sostanze oleose sulla superficie del mare. Nelle aree in
cui, in determinati giorni, non è pianificata l'attività di
telerilevamento satellitare, vengono programmate apposite missioni
di volo da parte degli aeromobili della Guardia Costiera, sulla base
di una convenzione stipulata ad hoc.
Con il pattugliamento
navale, svolto dai mezzi navali antinquinamento facenti parte della
flotta navale in convenzione in virtù di specifici atti aggiuntivi,
si è implementata detta attività di monitoraggio, senza
sovrapposizioni e con costi di esercizio contenuti, nelle aree in
cui insistono le piattaforme Off-Shore per l'estrazione di olio,
sulla base di programmi prestabiliti che si sono regolarmente
svolti. Dette unità navali sono equipaggiate con un sistema di
tracciamento tale da consentire la visualizzazione on line della
posizione, della rotta e della velocità, in modo da poterne
controllare costantemente l'attività.
SORVEGLIANZA PIATTAFORME OFF SHORE
Le 19 unità costiere impegnate, oltre che in stand by,
anche nel pattugliamento ai fini del contenimento del marine litter,
dovranno assicurare un’attività di moto pari a 1.773 ore annue,
suddivise in base al periodo e precisamente:
Le 19 unità costiere facenti parte della struttura e deputate a svolgere attività di pattugliamento nelle acque del mare territoriale sono le seguenti:
MELILLI, ECO ELBA, FORTITUDO, ECO AUGUSTA, COMANDANTE UGO CASA,
TAGIS, MARZOCCO, IEVOLECO QUINTO, IEVOLECO TERZO, MURENA, IEVOLECO
QUARTO, IEVOLECO, ECOLAGUNA 4 FZ, ALCE NERO, SUPERGABBIANO SETTE,
SUPERGABBIANO SEI, PUNTA IZZO, ECO GIGLIO e YODA.
Di tali unità, 4 svolgono anche attività di pattugliamento nelle
acque del mare territoriale, lungo le 32 rotte programmate, e
precisamente lungo le 5 aree raggruppate tra il medio e basso
Adriatico e il canale di Sicilia, dove insistono le piattaforme
Off-Shore per l’estrazione di olio e le zone interessate dal recupero
del marine litter.
Si riporta uno schema dove sono indicate le 4 unità utilizzate con
i rispettivi porti di dislocazione e le rispettive piattaforme
Off-Shore controllate: