Il parco e le sue normative
Al fine di conservare, tutelare e valorizzare il patrimonio naturale dell’arcipelago è stata istituita l'Area protetta delle Isole Tremiti, con D. M. 14/7/1989 del Ministero dell’Ambiente, di concerto con il Ministero della Marina Mercantile, pubblicato sulla G. U. n. 295 del 19/12/1989.
Successivamente, con l’ istituzione del Parco Nazionale del Gargano la gestione è stata affidata direttamente all’Ente Parco Nazionale del Gargano. L’area è suddivisa in 3 zone (denominate rispettivamente zona A, B e C) a diversa destinazione d’uso e diverso regime di tutela: 1) la zona A di riserva integrale, che comprende il solo tratto di mare circostante l’Isola di Pianosa sino alla batimetrica di 70 m; 2) la zona B di riserva generale, che include quasi tutta la zona di mare che circonda l’Isola di Caprara, ed in particolare quella compresa tra Grotta delle Vedove sul versante Ovest e gli Scoglietti sul versante Est dell’isola, all’interno di una linea ideale di confine che segue l’isobata dei 70metri. Inoltre, rientra nella zona B anche il tratto di mare compreso fra P.ta Secca e P.ta della Provvidenza di S. Domino, posto sul versante Sud-Ovest, che comprende la Grotta del Bue Marino, sino alla batimetrica di 70m; 3) la zona C di riserva parziale che include il residuo tratto di mare, circostante l’isola di S. Domino, il tratto dell’isola di Caprara non compreso nella zona B nonché quello circondante tutta l’isola di S. Nicola. Anche in questo caso la linea di confine al largo corrisponde all’incirca all’isobata dei 70m.
Il Codice Internazione dell’AMP EUAP0168
Consulta la cartografia ufficiale