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Parco sommerso di Gaiola

Sistema Aree Protette - Parco Sommerso di Gaiola
  Sistema Aree Protette - Parco Sommerso di Gaiola  
Sebbene copra appena 42 ettari di superficie e interessi poco meno di due chilometri di costa, il parco sommerso di Gaiola è assolutamente unico nel suo genere poiché si trova al centro di Napoli, subito sotto il promontorio di Posillipo e il Parco Virgiliano, o delle Rimembranze: si tratta di un'area di interesse archeologico e naturalistico, gestita congiuntamente dal Ministero dei Beni Culturali e dal Ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare.

Dal verde parco urbano delle Rimembranze, la vista sulla costa sottostante è particolarmente suggestiva: le falesie di rocce gialle scendono precipiti nel mare blu, interrotte da ciuffi di vegetazione rupestre dalle intense fioriture primaverili. Ginestre, elicrisi, valeriane si contendono lo spazio verticale dove nidificano i gabbiani reali: i candidi uccelli intrecciano i loro voli sulla scogliera, dove li attendono i pulcini.

Poco più in là, i falchi pellegrini si esibiscono nelle loro acrobazie aeree: hanno eletto domicilio nell'area industriale di Bagnoli, in una vecchia struttura dismessa, dove nessuno verrà a infastidirli.

Come tutta l'area flegrea, anche la zona di Gaiola ha subito gli effetti del bradisismo e la costa è sprofondata sotto il mare per circa 5 metri, insieme alle ville e alle terme dell'epoca imperiale.

Anche l'ambiente marino presenta elementi di rilievo: sui fondali circostanti l'isolotto della Gaiola e la secca antistante Capo Posillipo si trovano interessanti biocenosi a madrepore, abitate da molti organismi sessili e mobili che colonizzano i resti archeologici e le murature.

Il parco può essere visitato con immersioni guidate o escursioni sul battello a fondo trasparente da quale si possono ammirare il palazzo degli spiriti in opus reticulatum, quasi completamente sommerso, e i resti ormai sott'acqua della villa di Publio Vedio Pollione.
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