Acqua: parte piano straordinario depurazione per centro-nord

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14/11/2014

90 milioni destinati al “Piano straordinario di depurazione delle risorse idriche per il centro-nord”.

E’ l’impegno sottoscritto dal Governo italiano e dal Ministro dell’Ambiente Galletti, nella Legge di Stabilità 2014, con l’intento di finanziare il potenziamento delle capacità di depurazione dei reflui urbani nelle 13 regioni italiane del centro-nord e nella Provincia di Trento.

La spesa complessiva sarà crescente per il triennio 2014-2016 ed ammonta, per l’anno in corso a 9 milioni e 800 mila euro, a 30 milioni nel 2015 e 50 milioni nel 2016. Con questi fondi saranno realizzate o completate importanti opere, come l’intervento di “Collettamento e Depurazione nei poli di Civita Castellana, Sutri e Vignanello” nel Lazio, la “Realizzazione della terza linea dell’impianto di depurazione per acque reflue nel Comune di Calco” in Lombardia o l’opera di “Adeguamento funzionale dell’impianto di Carmagnola Ceis” in Piemonte.

Su base regionale: 13,4 milioni di euro saranno destinati alla Lombardia, 9,6 milioni al Piemonte, 9,2 al Lazio, 8,8 milioni all’Emilia Romagna, 8,7 al Veneto, 8,6 milioni per gli interventi in Toscana, 4 milioni e 800 mila euro in Abruzzo, 4,7 milioni nelle Marche, 4,2 per Liguria e Friuli Venezia Giulia, 4 milioni e 300 mila euro destinati all’Umbria, 3 milioni e 400 mila euro per la Provincia di Trento, 3 al Molise e 2,6 alla Valle D’Aosta.

A questi 90 milioni si aggiungono il cofinanziamento regionale, altri fondi statali e la quota coperta dalla tariffa di riferimento, per un investimento complessivo di oltre 240 milioni di euro, mentre, per quanto riguarda il Sud, la delibera Cipe 60 del 2012 ha già destinato risorse sul Fondo per lo Sviluppo e la Coesione.

 

Per approfondire

Il testo del decreto con i singoli interventi finanziati nelle Regioni e nella provincia di Trento

La news sul sito del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare

 

Tag :
Acqua, Galletti, Ministero Ambiente

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