Protezione del Mar Mediterraneo dall'Inquinamento

Convenzione di Barcellona

La Convenzione di Barcellona per la Protezione del Mar Mediterraneo dall'Inquinamento (1976) è stata ratificata in Italia con la legge 25 Gennaio 1979 n. 30. Nel 1995, in seguito all'emendamento redatto dalla Conferenza delle Parti Contraenti tenutasi a Barcellona, la convenzione cambia nome diventando Convenzione per la protezione dell'ambiente marino e la regione costiera del Mediterraneo e ampliando il suo ambito di applicazione geografica, comprendendo le acque marine interne del Mediterraneo e le aree costiere.

La Convenzione è finalizzata a prevenire, limitare e ridurre l’inquinamento del mare e del litorale, a migliorare l’ambiente (anche mediante la protezione attiva di habitat e specie in pericolo) e a consentire un uso ecologicamente sostenibile delle sue risorse. Nell’emendamento del 1995 viene testualmente adottato il principiochi inquina paga” per il quale gli Stati che danneggiano l’ambiente mediterraneo sono tenuti ad intervenire direttamente per compensare i danni arrecati.

Lo strumento per attuare la Convenzione di Barcellona e le sue successive modifiche è il Mediterranean Action Plan (MAP).

Attraverso il protocollo relativo alle Aree Specialmente Protette e alla Biodiversità nel Mediterraneo (Protocollo ASP), le Parti contraenti la Convenzione stabiliscono l’elenco di Aree Specialmente Protette di Importanza Mediterranea (ASPIM), al fine di promuovere la cooperazione nella gestione e conservazione delle aree naturali, nonché la protezione delle specie minacciate e dei loro habitat. Il protocollo ASP fornisce i criteri per la scelta delle aree marine protette e delle aree costiere che potrebbero essere incluse nell'elenco ASPIM (allegato I del Protocollo ASP).

La lista ASPIM può includere siti che:

  • sono importanti per la conservazione delle componenti della diversità biologica nel Mediterraneo
  • contengono ecosistemi specifici per l'area mediterranea o habitat di specie minacciate di estinzione
  • sono di particolare interesse a livello scientifico, estetico, culturale o educativo.

DOCUMENTI