Il parco e le sue normative
L'Area marina protetta Isole Ciclopi è stata istituita con il decreto interministeriale del 7 dicembre 1989, sostituito dal decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio del 9 novembre 2004.
La gestione dell’AMP è affidata al Consorzio Isole dei Ciclopi costituito tra il Comune di Acicastello e il CUTGANA (Centro Universitario per la Tutela e la Gestione degli Ambienti Naturali ed Agroecosistemi dell’Università di Catania). Nel decreto istitutivo sono riconosciuti i fini istituzionali dell’AMP nella tutela e valorizzazione delle caratteristiche naturali, chimiche, fisiche e della biodiversità marina e costiera, con particolare attenzione alla Posidonia oceanica, anche attraverso interventi di recupero ambientale.
L’area è suddivisa in tre zone a diverso grado di tutela ambientale; fatta eccezione per la zona A di riserva integrale in cui è consentito esclusivamente l’accesso ed il transito, a nuoto o di natanti a remi, per raggiungere le zone destinate alla balneazione ed il punto d’approdo all’Isola Lachea, nelle zone B e C, rispettivamente di riserva generale e parziale, tutte le attività sono regolamentate dall’Ente Gestore e necessitano di apposita autorizzazione.
Il codice internazionale dell’Area è EUAP0171.
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