Introduzione
L'isola di Bergeggi è situata a breve distanza dalla costa della riviera ligure di ponente, in prossimità dell’omonimo Comune ed al traverso della Punta del Maiolo, a circa 10 km a Sud-Ovest di Savona. Si tratta di un piccolo cono di roccia che si erge sul mare fino a 53 metri di altezza, ricoperto di macchia mediterranea e fronteggiato da una costa movimentata da grotte ed insenature, con calette sabbiose e falesie a picco su un mare cristallino, nei cui fondali il coralligeno si alterna con estese praterie di Posidonia. In questo contesto di alto valore naturalistico e paesaggistico, che si distingue per la varietà degli scenari e delle specie animali e vegetali presenti, sin dal 1985 è stata costituita la riserva naturale regionale di Bergeggi, che comprende l’isola più un’area a terra per complessivi otto ettari. Inoltre ben tre aree dello stesso territorio, tra cui la stessa isola di Bergeggi, il tratto di costa prospiciente ed i fondali circostanti, sono stati scelti dalla Regione Liguria e dal Ministero dell'Ambiente come Siti di Interesse Comunitario (SIC).
L’Area marina protetta Isola di Bergeggi è stata istituita nel 2007, affidandone la gestione all’omonimo Comune. Ha un’estensione di 215 ettari e comprende sia le acque che circondano l’isola, sia il tratto di mare che giunge sino alle coste di Punta del Maiolo e di Punta Predani.
L'AMP Isola di Bergeggi è suddivisa in tre zone: la zona A di riserva integrale, nella quale sono consentite le attività di soccorso, sorveglianza e servizio, la ricerca scientifica autorizzata, le immersioni subacquee guidate e quelle autorizzate; due zone B di riserva generale, dove, oltre a quanto consentito nella zona A, è concessa la balneazione, la navigazione a vela, a remi e alle imbarcazioni a motore (fatta eccezione per le moto d'acqua) a velocità non superiore a cinque nodi. Sono altresì consentiti l'ormeggio in zone autorizzate, la pesca artigianale, la pesca sportiva, e l'accesso alla Grotta di Bergeggi; la zona C di riserva parziale in cui sono consentite ulteriori attività: la navigazione (ad eccezione delle moto d'acqua) a velocità non superiore a dieci nodi e l'ancoraggio in apposite aree autorizzate.