CITES
Il trattato internazionale più importante sulla conservazione delle specie è la Convenzione di Washington o Convenzione sul Commercio Internazionale di Specie Animali e Vegetali Selvatiche in Pericolo di Estinzione, più nota come CITES (Convention on International Trade in Endangered Species of Wild Fauna and Flora, Washington 1973). (Parnassius apollo, specie presente in Italia ed elencata nelle liste Cites, F. Roma/Panda Photo).

Questa limita, e in alcuni casi vieta del tutto, il commercio internazionale di specie animali e vegetali minacciate di estinzione o che possono diventare tali a causa di uno sfruttamento incontrollato. Le specie incluse nella CITES sono elencate in tre Appendici in relazione al diverso livello di protezione di cui hanno bisogno:
- Appendice I = include specie gravemente minacciate di estinzione, il loro commercio è di norma rigorosamente vietato e può essere consentito solo in circostanze eccezionali;
- Appendice II = include specie non necessariamente minacciate di estinzione ma per le quali il commercio deve comunque essere controllato per impedirne uno sfruttamento incompatibile con la loro sopravvivenza;
- Appendice III = include specie protette da singoli Stati per regolamentare le esportazioni dai loro territori.
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APPENDICE I
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APPENDICE II
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APPENDICE III
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FAUNA
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630 specie +
43 sottospecie
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4.827 specie +
11 sottospecie
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135 specie +
13 sottospecie
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FLORA
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301 specie +
4 sottospecie
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29.592 specie
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12 specie +
1 varietà
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TOTALE
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931 specie + 47 sottospecie
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34.419 specie + 11 sottospecie
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147 specie + 13 sottospecie + 1 varietà
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In Italia la Convenzione è stata ratificata con la legge n. 874 del 19 dicembre 1975 e ad oggi risulta sottoscritta da 182 Paesi.
A livello europeo, la CITES è stata resa operativa attraverso due regolamenti comunitari (338/97 e 1808/01). Questi prevedono l'attuazione della CITES in una maniera più rigorosa rispetto a quanto indicato dalla Convenzione stessa e, ad esempio, includono specie non indicate nelle Appendici e contengono indicazioni sul divieto o la restrizione dell'importazione di specie, che sono considerate possibili minacce per la flora e fauna selvatica.
L'Autorità di Gestione della CITES in Italia è istituita presso il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, che ha funzioni di indirizzo politico e coordinamento, mentre l'Autorità per l'emissione dei certificati e per i controlli sul territorio è istituita presso il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali - Corpo Forestale dello Stato (CFS) e presso il Ministero dello Sviluppo Economico, che cura il rilascio delle licenze di importazione ed esportazione previste dai Regolamenti Comunitari.
PER SAPERNE DI PIU'
DOCUMENTI
Decreti nazionali riguardanti l’applicazione della CITES:
- Decreto direttoriale DG Protezione della natura e del mare 8 aprile 2011, n. 268
- Decreto Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare del 5 ottobre 2010 "Integrazione al decreto 8 gennaio 2002, recante l'istituzione del Registro di detenzione degli esemplari di specie animali e vegetali"
- Decreto Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare del 6 maggio 2008 "Sistema di marcatura dei contenitori primari e secondari di caviale e registrazione delle ditte che producono o riconfezionano caviale"
- Decreto Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio 31 ottobre 2005 "Proroga dei termini previsti dall'articolo 4, commi 3 e 4, del decreto del Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio dell'8 gennaio 2002, recante istituzione del registro di detenzione delle specie animali e vegetali"
- Decreto Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio 8 luglio 2005, n. 176 "Regolamento concernente i controlli sul commercio internazionale delle specie animali e vegetali selvatiche minacciate di estinzione (CITES), da adottare ai sensi dell'articolo 8, comma 2, della legge 7 febbraio 1992, n. 150" e il suo allegato Manuale Operativo
- Decreto Legislativo 6 dicembre 2002 n.287, art.2 "Modifiche all'articolo 35 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n.300"
- Decreto Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio 8 gennaio 2002 "Istituzione del registro di detenzione delle specie animali e vegetali" e relativa Circolare applicativa
- Decreto Legislativo 18 maggio 2001, n. 275 "Riordino del sistema sanzionatorio in materia di commercio di specie animali e vegetali protette, a norma dell'art.5 della Legge 21 Dicembre 1999 n.526"
- Decreto Ministero dell'Ambiente 26 aprile 2001 "Modifiche all'allegato A del decreto 19 aprile 1996 in materia di animali pericolosi".
- Legge 9 dicembre 1998, n. 426, art. 4, commi 14, 15, 16 e 17 "Nuovi interventi in campo ambientale"
- Decreto Ministero dell'Ambiente 19 aprile 1996 "Elenco delle specie animali che possono costituire pericolo per la salute e l'incolumità pubblica e di cui è proibita la detenzione"
- Decreto Ministero dell'Ambiente 23 marzo 1994 "Istituzione del registro delle istituzioni scientifiche previsto dall'art.VII, par.6 della Convenzione sul Commercio internazionale delle specie di fauna e flora selvatiche minacciate di estinzione (CITES)"
- Decreto Ministero dell'Ambiente 27 aprile 1993 "Istituzione presso il Ministero dell'Ambiente della commissione scientifica per l'applicazione della convenzione di Washington sul commercio internazionale delle specie animali e vegetali in via di estinzione"
- Legge 7 febbraio 1992 n.150 "Disciplina dei reati relativi all'applicazione in Italia della Convenzione sul commercio internazionale delle specie animali e vegetali in via di estinzione, firmata a Washington il 3 marzo 1973, ratificata con legge 19 dicembre 1975, n.874, e del Regolamento (CEE) n.3626/82 e successive modificazioni [...]"