I dati della campagna estiva della Guardia Costiera: 800 denunce e beni sequestrati per 13 milioni di euro

foto News 103

25/10/2014

623 notizie di reato, 794 persone denunciate, 357 sequestri, 901 sanzioni amministrative per un totale di tre milioni di euro. Circa 209 mila metri quadrati di aree, demaniali e non, sottoposte a sequestro, con quattro milioni e mezzo di rifiuti e materiali sequestrati. Sono state sottoposte ad ispezione 459 navi per i profili anti-inquinamento e contestate 183 deficienze. Il valore economico dei beni sequestrati è di circa 13 milioni.

Sono alcuni numeri della campagna condotta lungo tutta la stagione estiva dal Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera per intensificare il contrasto ai reati ambientali commessi nelle aree marine protette, nelle zone demaniali marittime soggette a particolare tutela e, più in generale, per rafforzare la tutela dei mari e delle aree costiere. L'attività è stata coordinata dal Reparto Ambientale Marino del Comando Generale, che opera a mare in qualità di struttura periferica del Ministero dell'Ambiente, ente titolare della funzione.

Dai numeri emerge un forte impatto della campagna sugli ecoreati, in una stagione in cui è massiccia la fruizione del mare e delle coste da parte dei cittadini. La campagna estiva segue in ordine di tempo una serie di operazioni di tutela ambientale finalizzate al contrasto alle attività illegali nel mare e sulle coste nazionali, che hanno visto impegnate la componente navale, quella aerea e quella subacquea del Corpo delle Capitanerie di Porto, i Laboratori Ambientali Mobili (LAM) e gli ispettori specializzati in sicurezza della navigazione (PSC).

PER APPROFONDIRE

Il rapporto: Campagna concentrata nazionale di tutela ambientale - Estate 2014

Tag :
campagna estiva,guardia Costiera,Capitanerie di Porto,antinquinamento,ecoreati

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