Flora e Fauna
I fondali dell’AMP ospitano specie animali rare o poco note per le acque italiane, rappresentando, pertanto, un patrimonio di biodiversità di inestimabile lavoro. Le specie presenti sono : la Alvania colossophilus, la Asperarca nodulosa, la Crisilla semistriata, la Diplodonta apicalis, la Marshallora adversa, la Megalomphalus azonus, la Parvioris ibizenca, e la Similiphora similior; tra i micro-molluschi, invece, sono presenti: la Demonax langerhansi, la Nereis usticensis, la Syllis gerlachi.
Ricordiamo, inoltre, la presenza di Siriella castellabatensis, una specie di crostaceo misidaceo scoperto proprio, a Castellabate, nel 1976.
Ampie e dense praterie di Posidonia oceanica (A.Tommasi/Panda Photo), habitat prioritario ai sensi della “Direttiva Habitat”, ricoprono gran parte dei substrati dell’area, come quelli presenti davanti alle spiagge del Pozzillo, del Lago e di Ogliastro, nonché sul bassofondo che si estende per oltre tre miglia davanti a Punta Licosa ed all’isoletta omonima.
Queste piante rivestono un ruolo importantissimo sia per la stabilizzazione del litorale (le fronde provocano lo smorzamento del moto ondoso riducendone l’azione erosiva sul litorale) sia per la produzione biologica (un gran numero di organismi, tra cui molti pesci, oltre a trovare rifugio tra le foglie, utilizza quest’ambiente per la riproduzione). I posidonieti sono per lo più impiantati su matte (intreccio di rizomi morti e radici, tra i quali resta intrappolato il sedimento), nella loro parte più superficiale. Le matte si presentano imponenti e profondamente incise da canali di oltre 2m di altezza, risultato delle forti correnti sul fondo. Tale incisione delle praterie rende il substrato molto vario ed idoneo al rifugio ed all’alimentazione di specie ittiche pregiate.
Discorso a parte meritano le bioconcrezioni formate dal vermetide Dendropoma petraeum sul bassifondo circostante l’isolotto di Licosa.
Si tratta di una delle poche specie del Mediterraneo che formano biocostruzioni superficiali, analogamente alla barriere coralline tropicali. Essendo la specie ad affinità calda, i reef di Licosa, sono i più settentrionale del Mediterraneo.