Flora e Fauna
Le particolari condizioni oceanografiche dell'area fanno si che questa zona sia prediletta da alcune specie di cetacei che si distribuiscono nelle acque del Santuario secondo le loro abitudini eco-etologiche.
La cetofauna dei mari italiani si distingue tra specie regolari (popolazioni che si trovano regolarmente nei mari italiani) e specie occasionali, rare e accidentali (popolazioni extramediterranee per lo più nordatlantiche che compiono saltuari incursioni in Mediterraneo).
Nella zona dove il fondale si immerge tra i 200 ed i 2000 metri di profondità, definita come ''scarpata continentale'', vivono alcuni Odontoceti noti come ''deep divers'' quali: il capodoglio (Physiter macrocephalus), il grampo (Grampus griseus) e lo zifio (Ziphius cavirostris).
Il capodoglio (V. Puggioni/Panda Photo) è il più grande odontocete vivente mentre le altre due specie, pur essendo presenti, sono fra i cetacei meno conosciuti.
L’area pelagica si trova, invece, dove la profondità del fondale supera i 2000 metri. Qui è possibile trovare la balenottera comune (Balaenoptera physalus) del Mediterraneo (M.Jones/Panda Photo), le stenelle striate (Stenella coeruleoalba) (V.Puggioni/Panda Photo) ed i globicefali (Globicephala melas) (V.Puggioni/Panda Photo).
Le zone costiere costituiscono, invece, l'habitat d'elezione della più nota tra le specie di Odontoceti, il tursiope (Tursiops truncatus).
Nei nostri mari è presente una popolazione di balenottera comune, che, sulla base delle analisi genetiche, risulta presente solo nel Mediterraneo ed è isolata da quella dell’Oceano Atlantico. Gli esemplari mediterranei di questa specie migratoria possono raggiungere oltre i 20 metri di lunghezza e un peso di 70 tonnellate e si spostano dal Mediterraneo meridionale (Isola di Lampedusa) verso il Santuario nei mesi di fine primavera e inizio estate, per restare in tale area fino ad autunno inoltrato o, per alcuni esemplari e secondo le condizioni idrografiche e climatiche, per l'intero inverno.
Altre specie, rare ed occasionali, sono: la balenottera minore, l’orca, il capodoglio nano, lo steno, la pseudorca, il mesoplodonte, la balenottera boreale, la megattera, la balenottera azzurra e, nell'ambito più generale dei mammiferi marini, la foca monaca.