Flora e Fauna
I Monti del Furlo ospitano una flora ampiamente diversificata, dove piante comuni si alternano con esemplari rarissimi. Negli ambienti rocciosi troviamo una grande ricchezza floristica, che spazia dalla campanula di Tanfani allo sparviere lacerato, dalla rara ed endemica Moehringia papulosa (foto G. Carotti) alle piccole felci rupicole come l’Asplenio grazioso.
Ovunque, fra le rocce, si trovano radici, bulbi, rizomi, foglie, steli e fiori, fra cui emergono per interesse e rarità il giacinto dal pennacchio, il lilioasfodelo maggiore, l’onosma. Fra gli alberi, spicca il bagolaro, presente nella regione in pochissime località. Fra le specie erbacee si riconoscono piante rare come il miglio verdolino, la trabbia maggiore e la carice mediterranea. Nei settori meno asciutti e con suolo più profondo il leccio cede il posto a formazioni boschive caducifoglie formate in prevalenza da orniello, carpino nero, roverella (F.Sodi/Panda Photo), acero minore.
Anche i margini delle strade e le scarpate sono ricchi di una flora straordinaria: asfodelo giallo, Allium di varie specie, il giacinto dal pennacchio. Si trovano anche numerose orchidee, fra cui l’orchidea gialla e due specie rarissime quali l’Orchide militare e Dactylorhiza romana.
Tra i più interessanti si possono osservare l’aquila reale, lo sparviere (B.Midali/Panda Photo), l’astore (C.Galasso/Panda Photo), l’albanella minore (M.Melodia/Panda Photo), il pellegrino, il lanario.
Tra le numerose specie di Mammiferi di grande interesse naturalistico il lupo (M.Branchi/Panda Photo), l'istrice e la puzzola. Tritone crestato, rana agile e ululone dal ventre giallo (foto G. Carotti) sono tra gli anfibi presenti. Anche i rettili popolano l'area con numerose specie; tra queste il cervone (G.Marcoaldi/Panda Photo), il saettone, la vipera comune, la natrice tessellata. Nelle acque del Candigliano troviamo diverse specie di Ciprinidi, Gobidi e la trota fario (M.Melodia/Panda Photo).