Flora e Fauna
La Riserva Naturale Statale di Torricchio rappresenta una delle aree italiane meglio conosciute sotto l’aspetto naturalistico, in particolare geologico, botanico e zoologico. Dal punto di vista vegetazionale si rinvengono interessanti boschi di leccio, roverella, orniello e faggio (foto G. Carotti). I numerosi habitat offrono inoltre nicchie adatte ad ospitare anche una ricca flora; spiccano alcuni endemismi come Viola eugeniae ssp.eugeniae (foto G. Carotti), Gentianella columnae, Campanula tanfanii, Campanula apennina e Trisetum villosum. In tutto le specie catalogate sono oltre 650.
Anche faunisticamente l'area si rivela molto interessante: studi approfonditi sono stati redatti per diversi gruppi di animali, mentre per altri non si dispone di ricerche mirate e sistematiche. Nella riserva si riproducono la starna, la coturnice (B.Midali/Panda Photo) e, tra i mammiferi, il tasso, il gatto selvatico (L.Longo/Panda Photo), il lupo (M.Branchi/Panda Photo), lo scoiattolo e il moscardino (foto G. Carotti).
La volpe (M.Biancarelli/Panda Photo) sulla base di osservazioni dirette e della presenza di tracce risulta una specie diffusa su tutto il territorio; unitamente alla faina (L.Ardeidas-F.Camara/Panda Photo) ed al tasso (E. Coppola/Panda Photo), la specie riveste un ruolo fondamentale nell’area per la disseminazione di molte specie legnose con frutto carnoso nei pascoli aperti, privi di copertura arbustiva ed arborea. Le specie faunistiche meglio rappresentative di un determinato ecosistema sono state scelte come "specie guida", in quanto buoni indicatori ecologici con ampia distribuzione quindi poco influenzati da fattori biogeografici.