Il parco e le sue normative
Il Parco Museo delle Miniere dell’Amiata è stato istituito con il decreto del Ministro dell'Ambiente e della tutela del territorio del 28 febbraio 2002, d'intesa con il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e la Regione Toscana, in applicazione della Legge 23 dicembre 2000 n. 388. Le finalità del Parco Museo sono quelle della messa in sicurezza, del recupero dei manufatti e della tutela ambientale dei siti minerari. Inoltre il Parco ha lo scopo di promuovere, sostenere e sviluppare attività di formazione e di ricerca nei settori storico, archeologico, scientifico e tecnologico e di promuovere e sostenere attività educative ed artistico-culturali. Ai sensi del decreto istitutivo, la gestione è affidata ad un Consorzio costituito dal Ministero dell’Ambiente, dal Ministero dei Beni Culturali, dalla Regione Toscana, dalle Province di Siena e Grosseto, dalle Unioni di Comuni “Amiata Val d’Orcia” e “Monte Amiata Grossetano”, dalle due comunità montane dell’Amiata senese e dell’Amiata grossetano ed altri 12 comuni dell’area. Sono organi del Consorzio: il Presidente, il Consiglio direttivo, la Comunità del Parco, l’Organo di revisione; E’ è organo consultivo il comitato tecnico-scientifico. Allo stato attuale, tuttavia, la gestione del Parco è affidata ad un Comitato di gestione provvisoria, in attesa della definizione dello statuto.
Il MATTM provvede al trasferimento di risorse annuali al Parco per il raggiungimento delle proprie finalità.