Il parco e le sue normative
Il 18 maggio 1981 il Ministero dell’Agricoltura e delle Foreste, visto il Decreto del Presidente della Repubblica del 13 marzo 1976 che recepiva la Convenzione internazionale di Ramsar del 2 febbraio 1976, dichiarò Torre Guaceto Zona Umida di Interesse Internazionale.
Nel 1987 il WWF Italia, anche grazie all’impegno della marchesa Luisa Romanazzi Carducci entrata nel direttivo nazionale dell’Associazione, realizzò, su incarico del Ministero della Marina Mercantile, il piano di fattibilità per l’istituzione di una Riserva Marina a Torre Guaceto.
La Riserva Marina divenne realtà con D.M. 4 dicembre 1991 e fu affidata alla Capitaneria di Porto di Brindisi.
Nell’ambito del programma comunitario “Natura 2000” e del relativo programma italiano “Bioitaly”, la Regione Puglia, ai sensi della Dir. 92/43 CEE “Habitat”, propose Torre Guaceto come Sito d’Importanza Comunitaria (SIC) denominandolo Torre Guaceto Macchia San Giovanni (sigla IT9140005); inoltre, la Regione Puglia individuò la Zona Umida di Torre Guaceto come Zona di Protezione Speciale (ZPS) (sigla IT9140008) ai sensi della Dir. 79/409 CEE “Uccelli”.
Il Ministero dell’Ambiente, con Decreto Ministeriale del 4 febbraio 2000, istituì l'area protetta di Torre Guaceto; il Decreto Istitutivo individua, all’art. 4, l’organismo di gestione in un consorzio misto fra l’Amministrazione Comunale di Brindisi, l’Amministrazione Comunale di Carovigno e l’associazione protezionistica senza fini di lucro WWF Italia.
L’area è soggetta a quattro zone a diverso grado di tutela: due zone A ( a protezione integrale), che delimitano due tratti di mare antistante l’antica torre saracena comprendenti gli isolotti, dove è proibita qualsiasi attività antropica salvo quelle di interesse scientifico; una zona B ( a protezione generale) , che si estende a partire dalla seconda insenatura a nord est della torre, in cui sono consentite solo le attività di balneazione dall’alba al tramonto; una zona C, che comprende il rimanente tratto di mare compreso all’interno del perimetro della Riserva, dove è consentita la pesca e la navigazione, previa autorizzazione.
Il codice dell’AMP è EUAP0169.
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