Introduzione
L'Area marina protetta Isole Pelagie è stata istituita con decreto del Ministero dell'Ambiente del 21 ottobre 2002.
Estesa per una superficie a mare di 4.136,00 ha, le Pelagie possiedono una notevole diversità geologica, paesaggistica, costiera e morfologica-subacquea; a ciò corrisponde una diversità di habitat costieri, infralitorali e circalitorali, con comunità biologiche peculiari e diversificate. Per questo le tre isole sono state proposte come Siti d’Importanza Comunitaria (ITA040001 e ITA040002) e come Zona di Protezione Speciale (ITA040013) ai sensi delle Direttive Comunitarie “Habitat” e “Uccelli”.
L'area biogeografica limitata dai fondali di queste isole, pur essendo contrassegnata da spiccate caratteristiche orientali e meridionali, si diversifica in un ambiente di mare aperto costituito dai fondali vulcanici e profondi di Linosa ed in uno di piattaforma costiera dato dal tavolato calcareo di Lampedusa e Lampione, che delimita il bordo esterno della banchina continentale nella Secca di Mammellone.