Flora e Fauna
La diversità geomorfologica dell’area marina protetta Penisola del Sinis – Isola di Mal di Ventre favorisce la presenza di una grande varietà di organismi, sia vegetali che animali. Nell’estesa piattaforma continentale compresa tra la costa, l’Isola di Mal di Ventre e lo Scoglio del Catalano, è presente un’estesa prateria di Posidonia oceanica (R. Rinaldi/Panda Photo), una pianta marina molto diffusa in tutto il Mediterraneo che, crescendo a banchi, forma una vera e propria “foresta sommersa” con la capacità di produrre grosse quantità di ossigeno e costituire un habitat prezioso che ospita molte altre specie marine.
In alternanza al posidonieto si presentano fondi a precoralligeno, biocenosi caratterizzata dalla presenza di organismi bentonici calcarei e organismi vegetali come ficodindia di mare (Halimeda tuna), rosa di mare (Peyssonnelia squamata), pseudolitofillo (Pseudolithophyllum expansum), Vidalia volubilis, il briozoo Scrupocellaria reptans, il porifero spugna cervello (Chondrilla nucula) e fondi sabbiosi.
Nei fondali del Sinis è possibile incontrare molti organismi particolari: spugne come la verongia (Aplysina aerophoba) tipica dei bassi fondali ben illuminati e numerosi nudibranchi come Flabellina sp. (A. Tommasi/Panda Photo), Flabellina ischitana, Hypselodoris tricolor e Discodoris atromaculata.
Tra i crostacei sono presenti il granchio facchino (Dromia personata) (R. Nistri/Panda Photo), la cicala di mare (Scyllarides latus) e la galatea (Galathea strigosa).
Lungo le pareti più profonde sono presenti le colonie di corallo rosso (Corallum rubrum), del mano di morto (Alcyonium acaule) e dello sferococco coronato (Sphaerococcus coronopifolius). Inoltre nei fondali si possono incrociare differenti specie ittiche come la cernia dorata (Epinephelus costae), la cernia bruna (Epinephelus marginatus) (F.DiDomenico/Panda Photo) e la murena (Murena helena) oltre al tordo ocellato (Symphodus ocellatus) (A. Tommasi/Panda Photo) ed al tordo codanera (Symphodus melanocercus).