Storia e Geografia
L’Area marina protetta Secche di Tor Paterno è situata nel Mar Tirreno centrale, a circa 12 km al largo del litorale laziale, in corrispondenza di Torvaianica, nel Comune di Pomezia.
Con il termine generico di “secche” si intendono i rilievi che emergono dal fondale; nel caso specifico si tratta di una sorta di catena montuosa composta da tre rilievi in sequenza: le “Secche di Terra” (le più vicine alla costa) dette anche “secchitelle”, “le Secche di Mezzo” e “le Secche di Fuori” (quelle più al largo).
Soltanto quelle di mezzo ricadono completamente dentro la zona tutelata, perché rappresentano la formazione rocciosa più interessante dell’intera catena dal punto di vista naturalistico; hanno una forma oblunga orientata in senso NE-SW e presentano una profondità compresa tra i 19 ed i 40/50 metri.
La geomorfologia dell’intera area è dovuta ad affioramenti di rocce sedimentarie deformate di origine pleistocenica (fra 2milioni e 20mila anni fa); tali formazioni sono coperte da organismi animali e vegetali (prateria di posidonia, F.DiDomenico/Panda Photo) che, scavando o costruendo le loro "tane" nel corso dei secoli, ne hanno modificato l'aspetto.
Pertanto, l’area appare come una vera e propria isola sul fondo del mare, in un ampio deserto di sabbia e fango. La profondità massima è di circa 60 metri mentre la sommità della montagna giunge a circa 18 metri sotto il livello del mare; pertanto nulla dei banchi rocciosi emerge dall'acqua, né è normalmente visibile dalla superficie, anche perché le acque nella zona sono spesso piuttosto torbide per la prossimità della foce del fiume Tevere.