Storia e Geografia
L’Area marina protetta di Miramare si trova all’estremo margine orientale d’Italia, nel golfo di Trieste, il lembo più settentrionale dell’Adriatico, dove si rilevano importanti quanto unici fenomeni di marea e la compresenza di diverse tipologie di fondali e ambienti costieri.
L’AMP, dunque, è un’area protetta di tipo marino-costiero, che si estende su 30 ettari circondati da un tratto di mare di 90 ettari.
Il territorio direttamente tutelato è esteso attorno e davanti al promontorio di Miramare, su una linea di costa (M.Melodia/Panda Photo) di quasi 2 km e una superficie marina di 30 ettari, in cui vige la protezione integrale.
Geomorfologicamente il tratto di costa tutelato rappresenta un “unicum biologico” perché, pur essendo relativamente poco esteso, si è diversificato in microambienti specifici che riflettono la presenza di quattro zone distinte: la zona di marea, l’ambiente di roccia e ghiaia e i fondali sabbiosi e fangosi.
La storia dell’area è strettamente legata a quella del Castello di Miramare (G.Picchetti/Panda Photo), che fu una residenza Imperiale Asburgica; il complesso venne costruito per volere di Massimiliano d'Asburgo-Lorena, arciduca d'Austria e imperatore del Messico, per farne la propria dimora con la moglie Carlotta del Belgio. I lavori cominciarono il nel marzo 1856 sul progetto all'architetto viennese Carl Junker prima, e di Giovanni Berlam successivamente. Attualmente il castello è adibito a museo.