Il parco e le sue normative
L’interesse scientifico e naturalistico nutrito per il sistema montuoso dell’Ortles-Cevedale di due studiosi milanesi, Celestino Frigerio e Guido Bertarelli, portò, all’inizio del secolo scorso, alla proposta di creazione del Parco Nazionale dello Stelvio. La proposta fu ripresa e sostenuta ufficialmente dal Touring Club Italiano e dal Club Alpino Italiano con uno specifico disegno di legge e difatti, il 24 aprile 1935, fu promulgata la Legge n. 740 “Costituzione del Parco Nazionale dello Stelvio”, con la quale veniva ufficialmente istituito il Parco. I confini, fissati dalla legge, seguivano i limiti naturali di creste e fiumi coprendo una superficie di 95.000 ettari sita nelle province di Bolzano, Sondrio e Trento. Il 30 giugno 1951, con Decreto del Presidente della Repubblica n. 1178, fu approvato il regolamento per l’applicazione della legge istitutiva del Parco; l’Azienda di Stato per le Foreste Demaniali ne assunse per legge la gestione, avvalendosi del Corpo Forestale dello Stato per l’esecuzione di compiti sia amministrativi sia di sorveglianza. Nel 1974 venne emanato il Decreto del Presidente della Repubblica n. 279, il cui articolo 3 gettò le basi per la nascita del Consorzio tra lo Stato e le due Province Autonome di Trento e Bolzano per una gestione consortile dell’Area protetta. Con l’Accordo di Lucca del 27 marzo 1992, rappresentanti del Ministero dell’Ambiente, della Provincia Autonoma di Trento, della Provincia Autonoma di Bolzano e della Regione Lombardia raggiunsero l’intesa per la costituzione del Consorzio del Parco Nazionale dello Stelvio, determinandone modello organizzativo e funzionamento, compiti e risorse finanziarie. Il 19 febbraio 1994 è stato pubblicato il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 26 novembre 1993 di Costituzione del "Consorzio del Parco Nazionale dello Stelvio".
Il Codice del Parco è EUAP 0017.
Consulta la cartografia ufficiale