Flora e Fauna
La vegetazione della Riserva Naturale Statale è di tipo forestale; gli alberi hanno un'altezza media di 30 metri, con esemplari che superano i 40. La componente arborea è formata da alberi di farnia (Quercus robur), alla quale si accompagnano, nelle aree più umide, i pioppi (foto G. Carotti) (Populus alba, P. nigra, P. canescens); gli alberi di olmo sono morti negli ultimi decenni a causa di un violento attacco di grafiosi.
Edera e clematide sono le liane più comuni e diffuse; rara la vite silvestre. Lo strato arbustivo alto supera i 12 metri; l'arbusto più diffuso è il nocciolo (Corylus avellana), ma hanno una buona presenza anche il pado (Prunus padus) e il biancospino (Crataegus monogyna). I bassi arbusti sono sporadici, coprono non più del 15% del territorio e raramente hanno un’altezza superiore al metro. Tra le specie più ricorrenti troviamo il ligustro (Ligustrum vulgare) e il cappel di prete (Euonymus europaeus) (foto G. Carotti).
Le erbe formano un tappeto quasi continuo; tra le più diffuse vi è Oplismenus ondulatifolius. Il tappeto delle erbe di sottobosco ha un aspetto variabile con le stagioni. I cambiamenti avvengono anche a carico della componente arborea; il numero di tronchi morti a terra e in decomposizione è alto (foto G. Carotti).
Di grande interesse il comportamento della robinia (Robinia pseudoacacia), presente nella zona meno vicina al fiume. La specie, in assenza di qualsiasi forma di intervento da parte dell'uomo è in una fase di forte regressione, sia in termini quantitativi come numero di individui, sia come copertura totale, sia come rinnovo.
Recenti ricerche, per esempio, hanno evidenziato l'eccezionalità della fauna saproxilica (organismi che vivono nel legno morto) (Dorcus parallelipipedus, foto G. Carotti; Oryctes nasicornis corniculatus, foto G. Carotti; Herophila tristis tristis, foto G. Carotti) ricca di specie e di elementi faunistici unici.
Tra gli uccelli è possibile osservare l’occhiocotto (Sylvia melanocephala) (R.Ragno/Panda Photo), il picchio verde (Picus viridis) (B.Midali/Panda Photo) e la poiana (Buteo buteo) (B.Santucci-G.Guerrieri/Panda Photo).
I mammiferi più comuni presenti nella Riserva sono il riccio europeo (Erinaceus europaeus italicus) (M.Lanin/Panda Photo), il tasso (Meles meles) (F. Withers/Panda Photo) e la volpe (Vulpes vulpes) (M.Biancarelli/Panda Photo).