Storia e Geografia
Nelle acque attorno alla Meloria, nel 1284, vi fu la battaglia della Meloria, mentre nel 1722 furono rinvenute quattro teste bronzee d'epoca rinascimentale (i Bronzi della Meloria) che oggi sono conservate nel museo archeologico di Firenze. Il 9 novembre 1971 nell’area vi fu un incidente aereo che coinvolse un aereo militare britannico con a bordo sei membri dell'equipaggio e quarantasei militari della Brigata paracadutisti "Folgore".
L’area delle Secche della Meloria è costituita da un banco roccioso di modesta profondità (tra un minimo di 2/3 metri ad un massimo di 30) circondato da fondali sabbiosi e fangosi. La Secca propriamente detta è limitata dalla batimetrica dei 10 metri che racchiude un’ampia superficie pari a 30 chilometri quadrati.
Il lato orientale raggiunge la profondità massima di 10 metri. Questo settore mostra i maggiori segni di alterazione dovuti alla vicinanza del porto: il fondale è caratterizzato dalla presenza di matte morta e canali dove domina l’alga Caulerpa prolifera, facies tipica della "Biocenosi delle Sabbie Infangate di Moda calma" che testimonia un crescente infangamento dell’area.
Il limite settentrionale della Secca è rappresentato dalla Testa di Tramontana; in questo settore il fondale si presenta piuttosto eterogeneo e ricco di anfratti per l’alternanza di tratti rocciosi e fondi mobili fangosi, con una profondità variabile da un minimo di 8 metri ad un massimo di 20/25 metri.
Il limite occidentale è delimitato nella parte settentrionale dalla Secca di Fuori, rilievo sottomarino che si innalza fino a 8/9 metri di profondità e che si estende fino ad una profondità di 17 metri circa . Nella parte meridionale il fondale degrada in maniera piuttosto regolare fino alla profondità di circa 30 metri; quest’area è dominata dalla presenza di un'estesa prateria di Posidonia oceanica che ne ricopre quasi interamente i fondali.
Il tratto nelle immediate vicinanze della Torre e del Faro è caratterizzato dalla presenza di depressioni pseudocircolari di origine carsica note come catini, probabilmente formatesi per fenomeni di ingressione marina.
Nel settore meridionale della Secca il fondale degrada dolcemente fino a raggiungere i 25 metri, dove il banco roccioso è sostituito dall’alternanza di matte morta e fango. Intorno alla Torre, sino ad 2,5 metri di profondità, si trovano alcune delle specie ittiche tipiche della frangia superiore dell’infralitorale (Atherina sp., Mugil sp., Blennidae) .
Il fondale è un’ottima area di nursery per numerose specie costiere di elevato interesse commerciale.