Storia e Geografia
L’AMP Porto Cesareo si trova lungo la costa ionica salentina ed è compresa tra le località di Punta Prosciutto e Torre dell’Inserraglio.
La costa e l’immediato entroterra dell’AMP, sono molto vari da un punto di vista paesaggistico e naturalistico, passando da basse scogliere e cale sabbiose ad alti cordoni dunari (foto P. Gherardi).
Osservando la costa dal mare si nota subito il sistema di torri fortificate (Torre Lapillo, foto P. Gherardi) del 1500 che punteggiano il litorale. Sette di esse si trovano lungo il litorale della Riserva; si tratta di costruzioni quadrangolari erette per difendere il territorio dagli assalti dei pirati Saraceni.
La posizione geografica della Puglia e le caratteristiche stesse delle sue coste, estesissime e per lunghi tratti prive di difese naturali, determinarono la necessità di dotarsi di un sistema difensivo e di avvistamento contro le incursioni provenienti dal mare. Le torri avevano dei criteri costruttivi comuni: base quadrata con sviluppo tronco-piramidale e caditoie su ogni lato. Sul basamento della torre era presente una grossa cisterna all’interno della quale si convogliavano, attraverso intercapedini murarie, le acque meteoriche del terrazzo. Inizialmente non vi erano le scalinate per l’accesso alla torre, bensì si accedeva attraverso una scala in legno ritraibile all’interno della torre stessa.
Un endemico fenomeno carsico caratterizza la forma e la natura del territorio: si tratta di una conformazione talmente rara da non trovare traduzione in italiano (letteralmente “spunnulata”, espressione dialettale che significa “sprofondata”). L’attivo carsismo del sottosuolo calcareo porta alla formazione di numerose cavità larghe e basse e, quando l’erosione dell’acqua ne assottiglia la volta sino a non poterne più sopportare il peso, si ha il cedimento e la formazione della “spunnulata”; si presenta come un laghetto di acqua salmastra, come nel caso della “Palude del Capitano” (sito SIC) (foto P. Gherardi) o delle spunnulate in località Torre Castiglione (Riserva regionale).
Il tratto di costa della Riserva Marina è disseminato di piccoli scogli affioranti e isolotti, tanto da rendere la navigazione sottoscosta impegnativa.
Di fronte al centro abitato di Porto Cesareo, a meno di 1 km dalla terraferma, si estende per circa 12 ha l’Isola Grande, o Isola dei Conigli, facente parte della “Riserva Naturale Orientata Palude del Conte e Duna Costiera”.