Flora e Fauna
La zona più interessante dal punto di vista naturalistico, ed anche maggiormente preservata dall’impatto antropico, è quella che va da Torre di Cala Bianca a Torre degli Infreschi, comprendente Punta Iscolelli e Cala Falconara. Si tratta di una zona molto varia in termini di biocenosi, ricca di posidonieti (R. Rinaldi/Panda Photo), di falesie con coralligeno e di grotte e cavità, ottima per il ripopolamento ittico (sarago maggiore, D. Lopes/Panda Photo) in quanto non raggiungibile da terra. Questa zona coincide infatti con il sito di massima protezione dell’area marina protetta (zona A).
Ampie e dense praterie di Posidonia oceanica ricoprono gran parte dei substrati dell’area, come quelli presenti davanti Punta Iscolelli o all’interno di Porto Infreschi. E’ da segnalare la presenza abbastanza diffusa nei posidonieti della specie Pinna nobilis (nacchera) (M. Lanini/Panda Photo), anch’essa protetta a livello comunitario, indice di un buono stato di conservazione ambientale dell’ecosistema.
In particolare, nella parte di levante all’interno di Porto Infreschi, è stato ritrovato un campo particolarmente ricco di esemplari del predetto bivalve, forse un nucleo relitto di una popolazione una volta ben più diffusa nell’area. I fondali ospitano specie animali rare o poco note per le acque italiane quali, ad esempio: tra i molluschi Dizoniopsis micalii, Granulina boucheti, Monophorus thiriotae, Raphitoma laviae, Parvioris ibizenca e la comune vacchetta di mare (Discodoris atromaculata) (A.Tommasi/Panda Photo).
Tra i piccoli policheti Lumbrinereis nonatoi, Syllis truncata cryptica, Syllis columbretensis, tra gli anfipodi Ischirocerus inexpectatus, tra gli isopodi Bagatus stebbingi, tra gli anisopodi Apseudes holthuisi e tra i decapodi Galathea bolivari e Sirpus zariquieyi.