Il parco e le sue normative
L’Ente Parco Nazionale del Vesuvio è stato istituito con DPR del 5 giungo 1995 in attuazione della Legge n. 394/91.
L’area comprende 13 comuni in provincia di Napoli per un territorio di 8.000 ettari, circondato da circa 11.000 ettari di aree contigue, individuate con Delibera di G.R. n. 5304 del 6 agosto 1999.
Nel Parco sono presenti: 2 aree SIC (IT8030021 “Monte Somma” e IT8030036 “Vesuvio”) ai sensi della Direttiva Habitat 92/43/CEE; un’area ZPS (IT8030037 “Vesuvio e Monte Somma”) ai sensi della Direttiva Uccelli 79/409/CEE; un’area Wilderness istituita con Delibera di Consiglio Direttivo n. 51 del 4/07/00; una Riserva Forestale di Protezione “Tirone Alto Vesuvio”, istituita nel 1972.
Inoltre, quasi l’intera superficie del Parco è soggetta a vincolo di Protezione Integrale (P.I.), secondo quanto previsto dal Piano Paesistico dei Comuni Vesuviani, redatto dalla Soprintendenza ai BB.AA. e AA. di Napoli e Provincia.
Il Piano del Parco, (art. 12 L. 394/91), il Piano Pluriennale Economico e Sociale (Art. 14 L. 394/91) e il Regolamento del Parco (art. 11 L. 394/91) costituisco in sostanza l’apparato normativo che regola il territorio protetto.
La prima fase di tutela dell’area si ebbe nel 1972, quando circa 1.000 ettari dell'area occupata dal vulcano (inclusi i tre quarti del cratere) entrarono a far parte della Riserva Naturale Tirone-Alto Vesuvio, affidata al Corpo Forestale dello Stato ed oggi gestita dall’Ente Parco. Nel giugno 1997 il Parco viene inserito anche nella rete delle Riserve mondiali della Biosfera (rete Mab-Unesco).
Il Codice del Parco è EUAP0009.
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