Storia e Geografia
Storicamente, molte delle isole dell’Arcipelago sono state, e sono tuttora, disabitate e probabilmente le uniche presenze furono dei militari romani e, per quanto riguarda il territorio di Santa Maria, dei monaci.
Le isole geograficamente intermedie tra la Sardegna e la Corsica furono frequentate dai pirati barbareschi ma non furono mai abitate finché gruppi di pastori corsi decisero di porre fine alla loro condizione di transumanti, fermandosi nell'isola di La Maddalena (Foto P. Gherardi) ponendo così le basi per la nascita dei primi centri abitati. La Maddalena sorse, dunque, tra il XVII e il XVIII secolo attorno al porto di Cala Gavetta e divenne rapidamente un polo sociale ed economico di grande importanza.
Il nucleo della città fu fondato da pescatori campani, liguri e provenzali i quali, venuti a praticare la pesca del corallo, si unirono alla popolazione di pastori corsi già presente sull’isola.
Nel corso della storia l’Arcipelago è sempre stato un luogo ambito a livello strategico, teatro a volte di avvenimenti drammatici, come testimonia la presenza di Napoleone, Nelson, Garibaldi, dei fortini e delle opere militari.
Questo territorio ha avuto piena consacrazione da importanti scrittori, autori cinematografici e da grandi protagonisti della storia che hanno lasciato la loro impronta indelebile su queste isole. Tra i personaggi che hanno fatto la storia dell'arcipelago, sono annoverati: Domenico Millelire, Napoleone Bonaparte, Barone Giorgio Andrea de Geneys, l'Ammiraglio Horatio Nelson e l’Eroe dei due mondi Giuseppe Garibaldi.
Da un punto di vista geografico e morfologico l’Arcipelago, costituito da oltre 60 isole e isolotti di natura granitica e scistosa, rappresenta un complesso strettamente interdipendente di mare e terra la cui collocazione geografica, nello stretto di Bonifacio, rappresenta un punto di divisione e raccordo del più vasto sistema insulare sardo-corso.
Nel Mediterraneo non esistono altri sistemi insulari caratterizzati dalla vicinanza tra le diverse isole separate da canali marini con bassi fondali. Le forme delle terre emerse sono caratterizzate pertanto da rilievi granitici di tipo Inselberg, ovvero ammassi granitici (spiaggia di Giardinelli, G.Corte/Panda Photo) di tipo Thor, con superfici cariate e tafonate di grande estensione, che si trovano sia lungo le coste, sia nelle parti più interne dell'isola.
Nonostante la modesta altezza dei rilievi, di poco superiore a 200 metri sopra il livello del mare, si possono osservare ambienti tipicamente montani con forme e aspetti quasi alpestri, come nell’isola di Caprera (Foto P. Gherardi).