Flora e Fauna
Il territorio del Parco presenta ambienti estremamente variegati; partendo dalle quote più basse (circa 600 metri) fino alla cima del Gran Paradiso (4061 metri) (S. Vannini/Panda Photo) si attraversano dapprima boschi di latifoglie, alberi a foglia larga spogli in inverno (querce, castagni, faggi e tigli), che gradatamente vengono sostituiti dalle conifere dalle tipiche foglie ad ago come i larici (L.Cappelli/Panda Photo), classico adattamento degli alberi al clima di montagna.
Oltre i 2000 metri il bosco lascia spazio ad un’alternanza di arbusti e pascoli alpini (L.Cappelli/Panda Photo), questi ultimi caratterizzati da innumerevoli specie di fiori, fino ad arrivare, nelle quote più alte, a pietraie, nevai e ghiacciai.
La fauna ha il suo emblema nello stambecco (G.Marcoaldi/Panda Photo), simbolo del Parco e ormai diffuso in moltissimi esemplari. Tra i mammiferi è possibile incontrare anche camosci (E.Dragesco/Panda Photo), marmotte (G.Marcoaldi/Panda Photo), lepri, volpi, tassi, ermellini (L.Cappelli/Panda Photo), donnole, martore, faine.
Numerose sono anche le specie di rapaci: tra cui l’aquila, la poiana, il gheppio, lo sparviero, l’astore (C.Galasso/Panda Photo), il gufo reale (M.Lanini/Panda Photo), l’allocco e uccelli quali la pernice bianca, il gallo forcello, la coturnice (B.Midali/Panda Photo), il picchio verde, il picchio rosso maggiore, il francolino di monte (B.Midali/Panda Photo), il merlo acquaiolo, il gracchio alpino (P.Fanti/Panda Photo), il tordo, il beccafico, il rampichino alpestre (F. Hawkins/Panda Photo) ed il picchio muraiolo.